Bando Fri Tur
Nazionale
Il bando FRI TUR è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Possono partecipare al bando alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
- riqualificazione energetica
- riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere architettoniche
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
- digitalizzazione
- acquisto o rinnovo di arredi
- spese per prestazioni professionali
Le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione Europea.
Sono previste due forme di incentivo:
- contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
- finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
La spesa minima ammissibile è pari a 500.000€, mentre quella massima è pari a 10 milioni di euro.
La modulistica necessaria per la presentazione della domanda sarà disponibile a partire dalle ore 12:00 del giorno 30/05/2024.
La domanda di concessione degli incentivi potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 01/07/2024 alle ore 12:00 del giorno 31/07/2024.
Bando efficientamento produttivo PMI
Regione Veneto
Con il bando “Riutilizzo efficiente delle risorse attraverso l’economia circolare e sostegno ai processi di produzione ed efficientamento nelle PMI” la Regione Veneto ha messo a disposizione 7,2 milioni di euro per le PMI che intendono efficientare i propri processi produttivi dal punto di vista ambientale.
Possono beneficiare del contributo le PMI che hanno sede legale/unità locale nel territorio della Regione Veneto e che rispettino almeno uno dei 3 indici di sostenibilità finanziaria richiesti dal bando.
Il contributo concesso in regime de minimis può arrivare fino a un massimo del 70% delle spese ammissibili e possono rientrare le spese sostenute dal 1° gennaio 2023.
Il contributo minimo è pari a 35.000 euro, a fronte di una spesa minima di 50.000 euro, mentre il contributo massimo ottenibile è pari a 210.000 euro.
Ai fini del presente bando le tipologie d’intervento ammissibili al sostegno sono:
- reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero, ivi inclusi gli impianti pilota;
- reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, ivi inclusi gli impianti pilota;
- reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione, ivi inclusi gli impianti pilota;
- reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.
Le spese ammissibili ad agevolazione sono le seguenti:
- Acquisto impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature
- Spese per immobili, edifici e terreni
- Spese per opere edili e impiantistiche
- Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS
- Brevetti e diritti di uso e sfruttamento
- Consulenze specialistiche e servizi esterni
- Spese per garanzie
- Costi indiretti con tasso forfettario al 5%
Si tratta di un bando a graduatoria le cui domande possono essere presentate in via telematica a partire dal 23 Aprile 2024 e fino al 18 Luglio 2024.
Bando CCIAA Treviso – Belluno Doppia Transizione mPMI
Provincia di Treviso e Belluno
La Camera di commercio di Treviso e Belluno ha stanziato risorse per 1 milione di euro per sostenere gli investimenti volti alla doppia transizione digitale ed ecologica.
Il bando prevede le seguenti misure:
- Misura 1: spese per acquisto di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016, n. 232
- Misura 2 lett. a): spese per servizi di consulenza finalizzati all’introduzione e/o implementazione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi.
- Misura 2 lett. b): spese per servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.
Sono, inoltre, ammissibili le acquisizioni di servizi di formazione relativamente all’attività finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo, a valere sulla Misura 1 oppure contestualmente per entrambe le Misure 1 e 2.
L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse.
Potrà essere riconosciuto un punteggio premiale consistente nell’incremento dell’intensità dell’aiuto per ciascuna delle seguenti casistiche:
- qualora l’impresa risulti iscritta nell’elenco dell’attribuzione del rating di legalità, l’incremento consisterà in un ulteriore 5% della spesa ammissibile;
- qualora l’impresa dimostri il possesso di una certificazione di parità di genere, l’incremento è pari al 5% della spesa ammissibile.
Sono previste le seguenti misure:
Misura 1 per acquisti di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016, n. 232:
- Spesa minima 5.000 euro
- Contributo massimo 25.000 euro
Misura 2 lett. a) Acquisto di servizi di consulenza su tecnologie 4.0
- Spesa minima 1.200 euro
- Contributo massimo 5.000 euro
Misura 2 lett. b) Acquisto di servizi di consulenza e/o formazione in tema di transizione ecologica
- Spesa minima 1.200 euro
- Contributo massimo 5.000 euro
I contributi di cui al presente bando sono concessi per spese sostenute e regolarmente quietanzate a partire dal 1 gennaio 2024 e fino alla data di presentazione della domanda.
L’apertura del bando è prevista dalle ore 09.00 del giorno 19/06/2024 e sarà attiva fino alle ore 24.00 del giorno 27/09/2024.