Bando rinnovo veicoli aziendali
Regione Veneto
La Regione Veneto ha stanziato più di 6 milioni di euro per supportare l’acquisto di nuovi veicoli aziendali a basse emissioni. Il bando prevede due linee differenti: la linea A per l’acquisto di veicoli N1 e la linea B per l’acquisto di veicoli M1.
Possono fare domanda le micro, piccole e medie imprese che hanno sede legale o sedi operative nella Regione Veneto.
Il contributo può variare da un minimo di 2.000€ fino ad un massimo di 9.600€ a seconda della tipologia di auto che si intende acquistare e della dimensione d’impresa.
Sono ammissibili gli investimenti per l’acquisto di veicoli aziendali di categoria M1 e N1, utilizzati per il trasporto di persone o merci, di classe ambientale Euro 6D o superiore e con le seguenti alimentazioni:
- Elettrica pura/Idrogeno;
- Ibrida;
- Bifuel (Metano, benzina/metano e benzina/GPL);
- Tradizionale (Benzina, Diesel).
L’acquisto deve essere contestuale alla rottamazione di un veicolo aziendale Euro 4 e con alimentazione diesel fino ad Euro 5.
La data di rottamazione, acquisto e immatricolazione devono essere comprese tra il 5 aprile 2024 e il 13 gennaio 2025.
La presentazione delle domanda è suddivisa in due fasi:
- Invio della manifestazione di interesse: dal 15 aprile al 14 giugno 2024. Entro il 30/07/2024 verrà approvata graduatoria formata in base al veicolo da sostituire, alla tipologia d’impresa e alla sede legale e operativa.
- Invio della domanda di contributo: dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione della graduatoria e fino al 13/01/2025.
Bando efficientamento produttivo PMI
Regione Veneto
Con il bando “Riutilizzo efficiente delle risorse attraverso l’economia circolare e sostegno ai processi di produzione ed efficientamento nelle PMI” la Regione Veneto ha messo a disposizione 7,2 milioni di euro per le PMI che intendono efficientare i propri processi produttivi dal punto di vista ambientale.
Possono beneficiare del contributo le PMI che hanno sede legale/unità locale nel territorio della Regione Veneto e che rispettino almeno uno dei 3 indici di sostenibilità finanziaria richiesti dal bando.
Il contributo concesso in regime de minimis può arrivare fino a un massimo del 70% delle spese ammissibili e possono rientrare le spese sostenute dal 1° gennaio 2023.
Il contributo minimo è pari a 35.000 euro, a fronte di una spesa minima di 50.000 euro, mentre il contributo massimo ottenibile è pari a 210.000 euro.
Ai fini del presente bando le tipologie d’intervento ammissibili al sostegno sono:
- reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero, ivi inclusi gli impianti pilota;
- reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, ivi inclusi gli impianti pilota;
- reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione, ivi inclusi gli impianti pilota;
- reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.
Le spese ammissibili ad agevolazione sono le seguenti:
- Acquisto impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature
- Spese per immobili, edifici e terreni
- Spese per opere edili e impiantistiche
- Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS
- Brevetti e diritti di uso e sfruttamento
- Consulenze specialistiche e servizi esterni
- Spese per garanzie
- Costi indiretti con tasso forfettario al 5%
Si tratta di un bando a graduatoria le cui domande possono essere presentate in via telematica a partire dal 23 Aprile 2024 e fino al 18 Luglio 2024.
Bando doppia transizione digitale ed economica
CCIAA Padova
La Camera di Commercio di Padova tramite il presente bando prevede di erogare un contributo fino ad un massimo del 50% per investimenti che intendono attuare progetti di innovazione digitale o di transizione ecologica. Il contributo può variare da un minimo di 1.500 euro e fino ad un massimo di 5.000 euro, di conseguenza la spesa minima ammissibile è pari a 3.000 euro.
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità locale nella provincia di Padova e che non abbiano già ricevuto il contributo del medesimo bando per l’anno 2023.
L’impresa beneficiaria e i fornitori delle spese rendicontate al presente bando non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario.
Sono ammissibili le spese sostenute dal 1 gennaio 2024 e fino alla data di presentazione della documentazione di rendicontazione (28 febbraio 2025).
Il bando agevola le seguenti spese:
- servizi di consulenza e/o formazione finalizzati all’introduzione e/o all’apprendimento e/o all’integrazione di una o più tecnologie per la transizione digitale riportate nel bando;
- acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, relativi alle tecnologie per la transizione digitale riportate nel bando;
- servizi di consulenza, finalizzati all’analisi, progettazione, introduzione di interventi per la transizione ecologica;
- licenze d’uso, abbonamenti, canoni periodici limitatamente all’utilizzo di tecnologie per la transizione digitale, anche per l’accesso a piattaforme per la formazione online e a distanza.
Si tratta di un bando a graduatoria il cui sportello aprirà dalle ore 10:00 del 27 Maggio 2024.
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