In questo approfondimento trovi una selezione delle principali opportunità, rese disponibili a partire da questo mese per differenti tipologie e settori d’impresa. Ti invitiamo a leggerle ed a contattarci per ulteriori informazioni.
Interventi a sostegno delle imprese culturali, creative e dell’audiovisivo Regione Veneto
Dal 3 di ottobre riapriranno i termini per la presentazione della domanda per contributo a fondo perduto per opere audiovisive realizzate in tutto o in parte in Veneto.
Il bando è suddiviso in 2 tipologie:
Tipologia A
- Lungometraggi di finzione con una durata minima di 52 minuti, destinati allo sfruttamento cinematografico e/o televisivo (anche VoD e SVoD);
- Serialità (finzione, documentari, docufiction) con una durata complessiva minima di 90 minuti destinati allo sfruttamento cinematografico e/o televisivo (anche VoD e SVoD);
- Animazione: lungometraggi e serialità di animazione con una durata minima di 30 minuti, a principale sfruttamento cinematografico e opere di animazione con una durata complessiva minima di 30 minuti destinate principalmente alla trasmissione televisiva (anche VoD e SVoD).
Per questa tipologia il contributo a fondo perduto ammonta al 30% delle spese ammissibili, entro il limite di 300.000€.
Tipologia B
- Doc: documentari con una durata minima di 30 minuti;
- Short: cortometraggi di finzione, animazione e live action con una durata massima di 30 minuti;
- XR (Realtà Estesa): VR (Virtual reality), AR (Augmented Reality), MR (Mixed Reality).
La tipologia B prevede un’agevolazione del 60% delle spese ammesse a contributo, entro un massimo di 50.000€.
Il contributo a fondo perduto viene erogato in regime di esenzione.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
- Maestranze, personale tecnico e personale artistico del settore audiovisivo, dipendente a tempo determinato o indeterminato residente in Veneto;
- Prestazioni effettuate da professionisti del settore audiovisivo, personale tecnico e artistico, e la fornitura di servizi direttamente connessi con il piano di produzione, da parte di soggetti residenti o aventi sede operativa in Veneto titolari di partita IVA;
- Noleggio di beni da parte di soggetti residenti o aventi sede operativa in Veneto e affitto di teatri e location, afferenti in via esclusiva la progetto, localizzate in Veneto;
- Spese ricettive alberghiere per le maestranze e le figure professionali residenti in Veneto e non, nel limite massimo del 25% delle spese complessivamente ammesse nelle categorie a) + b) + c) entro il limite massimo di Euro 150.000,00 di spesa ammessa.
Le spese dovranno essere sostenute dopo la data della presentazione della domanda e il progetto dovrà essere concluso entro il 1° luglio 2025.
Marchi+, Brevetti+ e Disegni+
Ricordiamo che stanno per aprire i termini per la presentazione delle domande per i bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ relativi all’anno 2023.
Le date di apertura presentazione domande sono le seguenti e sarà possibile presentare domande fino all’esaurimento delle risorse disponibili:
- BREVETTI+ dal 24 ottobre
- DISEGNI+ dal 7 novembre
- MARCHI+ dal 21 novembre
Per il bando brevetti il contributo è pari all’80% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di 140.000€. Il bando Disegni concede un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese rientranti, con un limite massimo di 60.000€. Infine, il bando marchi prevede due misure: Misura A e Misura B. La prima è per la registrazione dei marchi presso l’EUIPO e prevede un contributo dell’80% delle spese ammissibili; mentre la misura B concede un’agevolazione del 90% delle spese per la registrazione di marchi internazionali presso OMPI. Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione sia per la Misura A che per la Misura B, per un valore complessivo di 25 mila euro.
Fondo per il sostegno alla transizione industriale
Dal 10 ottobre sarà possibile presentare domanda per ottenere contributi a fondo perduto volti a favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.
I programmi di investimento devono perseguire almeno una delle seguenti finalità:
- Maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa. È prevista anche l’ammissibilità di spese accessorie, nel limite del 40%, connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento,
- Un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.
- Cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento che riguardino:
- Suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile)
- Opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali)
- Impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione
- Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate
- Spese di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto
- Costi servizi di consulenza relativi al progetto di formazione
- Spese di personale.
Nel caso di investimenti relativi al miglioramento dell’efficienza energetica, sono concesse agevolazioni, pari: al 30% delle spese ammissibili, se tali spese sono state individuate confrontando i costi dell’investimento con quelli di uno scenario controfattuale in assenza dell’aiuto.
Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone a e del 5% per investimenti effettuati nelle zone c.
Rientri di questi ambiti di applicazione e vuoi beneficiare dei contributi e agevolazioni?
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