Opera Edile
Opera Edile è un’azienda con sede a Noale (Ve), al giro di boa dei 10 anni di attività. Si occupa della progettazione e ristrutturazione e costruzione di nuove opere edili civili nelle province di Venezia, Padova e Treviso, impiegando materiali di prima qualità in grado di favorire un elevato risparmio energetico, affidabilità e durabilità.
Con la divisione Opera Group si occupa anche della vendita di appartamenti, costruiti secondo i più alti standard qualitativi in termini di finiture e sistemi di costruzione direttamente da costruttore garantendo nuove costruzioni edili di qualità con prezzi competitivi sul mercato.
Siamo partiti in due e nel corso degli anni siamo cresciuti fino ad un team di 10 persone.
racconta Carlo Famengo, titolare di Opera Group
L'esigenza
Da un anno a questa parte abbiamo ampliato l’ufficio, le commesse sono aumentate e con loro la mole di lavoro. Avevo bisogno di un aiuto a ristrutturare le attività per riuscire a delegare e quindi avere il tempo di occuparmi delle attività strategiche per la nostra azienda. Parlando con conoscenti, da più parti mi è stato fatto il nome di Make Group, con cui avevano avuto esperienze molto positive, perciò ho deciso di contattarli a mia volta.
spiega Carlo Famengo.
Il percorso con il Metodo Make®
Siamo partiti dalla parte di monitoraggio e gestione di tutti i preventivi emessi e delle commesse in essere, con l’obiettivo di capire dove c’erano colli di bottiglia, attività ripetute inutilmente, informazioni mancanti per carenza di progettazione a monte.
Tutte cose più che normali in un’azienda come la nostra, e come tante altre del nostro tessuto industriale, in cui si è partiti anni fa da zero, forti solo delle nostre capacità tecniche, del “saper fare”.
Ma oggi il “saper fare”, soprattutto se vuoi crescere, non è più sufficiente. C’è talmente tanta burocrazia da gestire, talmente tanta complessità (per non parlare di tutti gli imprevisti su forniture e materie prime) che se non ristrutturi a monte i processi della tua azienda rischi veramente di non riuscire ad essere più competitivi.
Il percorso che abbiamo fatto e stiamo continuando a fare con Make Group ci ha permesso di fare proprio questo. E i benefici sono stati tanti.
L’attività che è stata svolta all’interno di Opera Edile ha visto una prima fase iniziale di analisi e miglioramento della gestione del business grazie all’utilizzo di nuove procedure e di alcuni strumenti digitali fatti ad hoc per organizzare al meglio la fase di preventivazione e le commesse/cantieri.
Sono stati introdotti strumenti di controllo del business:
- Registrazione, gestione e monitoraggio di tutti i preventivi.
- Reportistica dello stato dei preventivi con riassunto dei principali dati.
- Registrazione, gestione e monitoraggio di tutte le commesse/cantieri.
- Reportistica dello stato delle commesse con riassunto dei principali dati.
- Organizzazione sia cartacea che digitale della documentazione riguardante i preventivi e delle commesse.
- Realizzazione delle schede di commessa con i principali dati.
- Foglio di lavoro con la programmazione risorse e tempi delle commesse/cantieri in essere.
- Foglio di lavoro strutturato per la registrazione e la gestione della contabilità di commessa
Il progetto è stato suddiviso in fasi:
- Organizzare i dati e dare un’impronta più manageriale del business.
- Creare procedure e strumenti idonei alla gestione delle commesse e dei preventivi.
- Registrazione/condivisione dei dati importanti del business.
- Organizzare la gestione amministrativa del business.
- Organizzare la contabilità di cantiere.
- Stabilire dei target di riferimento, introducendo una metodologia di controllo di gestione.
I risultati
“I benefici sono stati tanti. Innanzitutto a livello personale sto riuscendo a delegare diverse attività, liberando così tempo per me fondamentale da dedicare ad analisi strategiche fondamentali.
In secondo luogo adesso abbiamo un sistema di previsione degli ordini e di gestione delle commesse che ci permette di tenere sotto controllo i costi in modo che prima non era nemmeno pensabile, anche perché io ero abituato a fare tutto “a mente” e mi sono sempre trovato meglio in cantiere che non davanti ad un computer.
Sapevo che era importante fare diversamente ma non avevo idea di come fare.
E per ultimo ma non meno importante, decisivo è stato il lavoro di formazione che è stato fatto con i nostri collaboratori.
Questo ha permesso loro di sentirsi più coinvolti e dunque anche più propositivi, migliorando il clima e l’efficienza di tutti. Sappiamo di avere ancora strada da fare ma siamo molto soddisfatti di quella che abbiamo già fatto”
conclude Carlo Famengo.