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Il credito d’imposta beni strumentali immateriali 4.0 è una misura che inizialmente prevedeva un’aliquota del 20% per il biennio 2021/2022, prorogata al 20% anche nel 2023 e che sarebbe poi scesa al 15% nel 2024 e al 10% nel 2025.

Il Decreto Aiuti aumenta tuttavia l’aliquota relativa al 2022 portandola al 50%.

Tale disposizione si applica per gli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022, termine aumentato al 30 giugno 2023 se è stato effettuato un pagamento in acconto pari almeno al 20% del valore dei beni.

Va inoltre ricordato che sia per i beni materiali che per quelli immateriali il credito d’imposta è fruibile in compensazione in 3 quote annuali a partire dall’anno di interconnessione del bene.

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Credito d’imposta beni strumentali immateriali: requisiti

Quali software sono agevolati dal credito d’Imposta al 50%?

I software agevolabili dal Credito d’Imposta del 50% sono svariati, e comprendono:

  • Sistemi MES, Sistemi SCADA e PLC dall’Allegato B: “software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/ fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing)”
  • Sistemi di Schedulazione della produzionedall’Allegato B: “software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e la ri-progettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni” e “software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi, software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attivita’ e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi, software, sistemi”;
  • Software per la Business Intelligence
    dall’Allegato B “piattaforme e applicazioni per la gestione della qualita’ a livello di sistema produttivo e dei relativi processi, software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing), software, sistemi, piattaforme e applicazioni per industrial analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione dei big data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e Forecasting);
  • Software Controller per la gestione di dati e avanzamento lavori
    dall’Allegato B “software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud”
  • Software per la Cybersecurity
    dall’Allegato B “software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity)”

Credito d’imposta beni strumentali immateriali: beneficiari

I beneficiari sono tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano e dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

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