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Autotrasporto, credito d’imposta AdBlue: nuovo credito di imposta destinato alle aziende che si occupano di attività trasporto di merci per conto di terzi e che utilizzano veicoli con motori diesel di categoria Euro 5 o superiore.

Come da decreto Direttoriale MIMS, il credito d’imposta è pari al 15% delle spese sostenute nel 2022, al netto dell’IVA, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, per l’acquisto del componente AdBLUE impiegato per la trazione di mezzi di categoria Euro 5 o superiore.

 

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Indice dei contenuti

Credito d’imposta ADBlue: imprese che possono beneficiarne

Possono beneficiare del nuovo Credito d’imposta ADBlue

  • aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia con CODICE ATECO – CLASSE H
  • iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.) e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi 
  • che esercitano, in via prevalente, l’attività di autotrasporto di merci per conto di terzi, con mezzi di trasporto di ultima generazione Euro VI/D, nonché Euro VI/C, Euro VI/B, Euro VI/A ed Euro V.

 

Credito d’imposta ADBlue: tipo di agevolazione ed entità stanziamento

L’agevolazione viene concessa sotto forma di credito d’imposta nel rispetto del limite complessivo di spesa pari ad euro 29.600.000,00 per l’anno 2022.

Il contributo straordinario è concesso in misura pari al 15 % delle spese sostenute nell’anno 2022, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, per l’acquisto del componente Ad blue necessario per la trazione dei mezzi di trasporto, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.
 
L’ammontare complessivo massimo del credito d’imposta concedibile alla singola impresa, è determinato in euro 500.000,00. 

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Credito d’imposta ADBlue: cumulabilità della misura

E’ ammesso il cumulo con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto.

Iter per usufruire del Credito d’imposta ADBlue

La presentazione delle istanze per richiedere il credito d’imposta avviene attraverso una piattaforma informatica dedicata dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, a decorrere dalle ore 10:00 del 4 novembre 2022 fino alle ore 24:00 del 29 novembre 2022.

L’accesso alla piattaforma avviene tramite SPID/CNS/CIE e, superate le fasi di autenticazione e autorizzazione, si procede con l’inserimento dell’istanza, unica per ciascuna azienda. 
È prevista l’autodichiarazione della qualità di società di trasporto merci.

Le domande contengono gli identificativi SDI delle fatture di acquisto in Italia del componente Ad blue relativamente all’anno 2022.

Documenti da allegare
File fatture (una riga per ogni fattura indicata):

  • Identificativo SDI fattura;
  • Tipo fattura (CARB/NO CARB);
  • Importo fattura;
  • Importo a rimborso (quota parte dell’importo utilizzato per i veicoli Euro V e VI o totale dell’importo fattura).

File targhe (una riga per ogni targa indicata in fattura):

  • Identificativo SDI fattura;
  • Targa;
  • Contratto di noleggio (SI/NO)
  • Codice paese automezzo.

Procedura a sportello. 

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, presentando il modello F24 decorsi dieci giorni dalla trasmissione dei dati richiesti. 

Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.

 

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