Lean e Agile sono due metodi conosciuti e usati, soprattutto nelle grandi aziende, per aiutare i team a fornire risultati più rapidi e più sostenibili. Molti però non conoscono esattamente la differenza tra i due metodi e tendono a confonderli.
La realtà è che per le loro origini i due metodi sono molto diversi tra loro ma possono essere utilizzati in contemporanea e con grandi sinergie, a patto di conoscere bene le regole di entrambi, i contorni di applicabilità e gli errori da evitare.
Il che, soprattutto in una PMI può non essere cosa semplice, tutt’altro.
Per questo motivo, come abbiamo già discusso nel post Lean specialist, chi è e cosa fa, la soluzione ideale per una PMI è quella di riferirsi ad un consulente esterno che aiuta a ristrutturare e implementare le strategie nel modo ottimale per la specifica situazione e poi forma le persone internamente affinché siano in grado di proseguire in autonomia.
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Indice dei contenuti
Metodo Lean e Agile: perché servono
Ci sono degli stereotipi che da sempre riguardano – o per meglio dire, perseguitano – chi coordina progetti o gestisce lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
Facciamo degli esempi:
Il mercato è sempre più veloce.
Dobbiamo stare al passo con i tempi.
Il rischio è quello di restare indietro.
Oggi più che mai, con l’evoluzione che il mercato e la società stanno vivendo, queste affermazioni sono vere. La velocità è la chiave.
Chi oggi ha il compito di gestire un progetto o lo sviluppo di un’azienda può utilizzare alcuni metodi e strumenti per migliorare l’organizzazione e aumentare drasticamente l’efficienza e l’efficacia delle risorse impiegate.
Mettiamo a confronto due dei più efficaci metodi che puoi adottare per migliorare i processi della tua impresa.
L’azienda, il suo miglioramento e i metodi Lean e Agile
Velocità, semplificazione ed efficienza dei processi produttivi e amministrativi sono le caratteristiche chiave che ogni imprenditore dovrebbe tendere a migliorare, al fine di efficientare la propria attività.
Ad ogni sforzo intrapreso in questa direzione corrispondono vantaggi concreti, che investono tutti i processi aziendali: dallo sviluppo nuovi prodotti e servizi alle vendite, nonché la motivazione e il benessere dei collaboratori.
Lean: ovvero quando “snello” è la parola chiave
L’obiettivo del Lean Management – la gestione snella dei processi – si può sintetizzare in poche parole: massimizzare le risorse riducendo al minimo gli sprechi.
Estendendo il concetto, quello che si vuole mettere in opera con il Lean Management è un aumento del valore per il cliente, utilizzando quante meno risorse (tempo, materie prime, costi) possibile.
I principi del Lean Management nascono nell’ambito della produzione, ma sono stati velocemente assorbiti ed applicati in tutte le aree dell’azienda, indipendentemente dalla dimensione e settore dell’impresa.
Il metodo Lean affonda le sue radici nel concetto di Just In Time (JIT) applicato dalla Toyota per migliorare la sua forza produttiva nel secondo dopoguerra.
La paternità del Lean Management, evoluzione naturale del Just in Time, è data all’ingegnere Taiichi Ohno di Toyota. Ohno ha applicato il metodo al Sistema di Produzione Toyota, che perseguiva il miglioramento della produttività e il contenimento di costi e scorte gestendo i processi sulla base degli ordini dei clienti
Il JIT – e di conseguenza il Lean Management – può essere applicato in tutte le aree dell’azienda, indipendentemente dalla dimensione dell’impresa e dal settore nel quale opera. Anche nelle aziende di servizi.
I vantaggi del lean management
L’applicazione dei principi Lean porta innumerevoli vantaggi, fra i quali:
- Riduzione dei tempi di consegna
- Riduzione dei costi industriali
- Incremento del livello di servizio
- Diminuzione delle scorte
- Aumento del Cash Flow
La filosofia Lean è incentrata sul cliente: ogni fase e ogni elemento nel rapporto azienda-cliente è ottimizzato, dalla qualità del prodotto al servizio di assistenza.
Le persone sono la base per implementare il metodo Lean Management in azienda, motivo per il quale ogni progetto di miglioramento ha come obiettivo l’incremento di soddisfazione, motivazione e benessere personale e professionale dei collaboratori.
L’organizzazione Agile
Più recente del metodo Lean, il modello di pianificazione Agile è stato concepito per ottimizzare e rendere estremamente funzionale il lavoro in team.
Primi anni duemila: nelle software house, lo sviluppo dei software avviene ancora seguendo il classico modello a cascata (waterfall): le azioni che compongono il processo produttivo vengono espletate secondo una sequenza ben definita dai diversi attori coinvolti nella produzione.
Gli ideatori del metodo Agile hanno invece fissato in quattro valori i concetti chiave di un nuovo modo di concepire le procedure:
- L’attenzione della pianificazione deve esser centrata sugli individui, e non su processi e strumenti
- E’ il processo la chiave di svolta
- Collaborare con il cliente è più importante che negoziare un contratto
- Il processo deve potersi adattare al cambiamento, piuttosto che essere vincolato a un piano.
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Vantaggi dell’applicazione del metodo Agile
Quando un Project Management utilizza il metodo Agile, il progetto viene scomposto in fasi (dette sprint). Ognuna delle fasi si focalizza su una parte della funzionalità del prodotto. Il cliente, o chi per suo conto, ha la possibilità di valutare il lavoro tramite uno sviluppo incrementale, in modo da poter intervenire per eventuali modifiche anche in corso d’opera.
L’obiettivo è quello di anticipare e ridurre il più possibile modifiche a lavoro ultimato, mentre modifiche e aggiustamenti possono essere ora fatti con notevole velocità, senza rallentare il flusso di lavoro.
Applicare il metodo Agile richiede di ripensare la struttura dei team di lavoro dei collaboratori e la cultura aziendale.
Lean e Agile: perché l’insieme delle due metodologie è vincente
L’approccio Lean si sostituisce al modello “a cascata”, ed è focalizzato principalmente sulla riduzione degli sprechi. Il suo obiettivo è l’eliminazione di tutto quello che non porta valore – all’azienda come al cliente.
Fasi ed attività passibili di essere classificate come sprechi sono state nominate da Taiichi Ohno MUDA.
Con il metodo Agile le caratteristiche di un progetto vengono definite, attraverso processi iterativi e incrementali, nel corso del lavoro stesso.
La metodologia Lean Management utilizza il concetto di Kaizen.
“Kai” significa cambiare, “Zen” significa bene o in meglio, noi traduciamo questo in “miglioramento continuo”. Da questo punto di vista, Kaizen richiede ai collaboratori dell’azienda spirito critico e analisi continua dei processi nei quali sono coinvolti, al fine di contribuire ad un miglioramento continuo.
La metodologia Agile utilizza lo Scrum, uno strumento per garantire la collaborazione e trasparenza massima di piccoli team all’interno di un progetto lavorando sull’auto-organizzazione. Scrum si basa sull’autogestione di piccoli team produttivi.
La combinazione delle due metodologie – Metodo Lean Agile – può portare incrementi di performace estremamente importanti perché ogni metodo ha punti di forza e criticità.
Orientarsi per decidere da dove cominciare a implementare i principi Lean e Agile alla tua azienda può non essere subito chiaro.
Che la tua necessità sia l’aumento della produzione, l’efficientamento delle funzioni amministrative o la riduzione dei tempi di sviluppo dei tuoi prodotti /servizi o in genere l’organizzazione della tua impresa, richiedici una consulenza personalizzata. Saremo lieti di farti da guida nell’implementazione dei metodi Lean e Agile.
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