La situazione di crisi post pandemica ha portato ad un nuovo coro di proteste da parte del settore turismo a cui lo stato ha voluto dare ascolto attivando un nuovo strumento di agevolazione: il cosiddetto Superbonus Alberghi.
“Moria di imprese del Nord Est nel settore turismo, gli imprenditori chiedono nuovi aiuti”
“Imprese in crisi nel settore turismo. Ripresa ancora lontana e spese insostenibili”
Questi sono solo alcuni titoli delle recenti notizie pubblicate dalle principali testate giornalistiche nazionali su quanto il settore turismo sia stato colpito duramente dalle ben nota emergenza sanitaria.
Indice dei contenuti
Cos’è il Superbonus Alberghi 80%
Il Superbonus Alberghi è una delle agevolazioni previste dal Decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” (Gazzetta Ufficiale 06/11/2021, n. 265)
Il superbonus turismo è un mix di incentivi (sotto forma di credito d’imposta), contributi a fondo perduto e altri tipi di finanziamento che, al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva nazionale riconosce un credito d’imposta per le spese sostenute dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024. Il credito d’imposta è riconosciuto sino al 80% delle spese ottenute. Per i soggetti beneficiari è riconosciuto anche un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese ammissibili, per un totale massimo ammissibile pari ad euro 70.000.
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La norma prevede quindi due possibilità insieme: credito d’imposta ma anche un contributo a fondo perduto.
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro che può essere aumentato anche cumulativamente:
- fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell’importo totale dell’intervento;
- fino ad ulteriori 20.000 euro, qualora l’impresa o la società abbia i requisiti previsti dall’articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo (giovani si intendono le persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda);
- ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’importo massimo del contributo a fondo perduto può arrivare fino a 100.000 euro.
Credito d’imposta e contributo a fondo perduto sono tra loro cumulabili.
Inoltre, per le spese ammissibili agli “incentivi” ma non coperte da credito d’imposta e fondo perduto, è possibile fruire del finanziamento a tasso agevolato.
A chi spetta il Superbonus Alberghi 80%
Il superbonus Alberghi spetta a:
- imprese alberghiere,
- strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96, e dalle pertinenti norme regionali,
- strutture ricettive all’aria aperta,
- nonché imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi
- gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.
Interventi ammissibili per il Bonus Alberghi 80%
Gli interventi ammissibili riguardano:
- incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
- riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- realizzazione di piscine termali;
- digitalizzazione;
- acquisto di mobili e componenti d’arredo, ivi inclusa l’illuminotecnica, a condizione che tale acquisto sia funzionale ad almeno uno degli interventi principali sopra citati.
Scadenza adesione Superbonus Alberghi
A partire dalle ore 12:00 del 28 febbraio 2022 alle ore 17:00 del 30 marzo 2022 sarà possibile presentare le domande. Il percorso che porta alla richiesta non è semplice, considerato che l’istanza richiede 29 tra visti e permessi perciò ti invitiamo a contattarci tempestivamente per poter compilare la domanda e accedere a questa grande opportunità di crescita e rinnovamento della tua struttura ricettiva.