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Introduzione all’agevolazione fiscale
La politica industriale “Industria 4.0”, rappresenta uno sforzo economico per supportare le imprese nella transizione digitale. L’obiettivo è portare le imprese italiane a un concetto di interconnessione e integrazione digitale dei processi produttivi aziendali. Il Piano Industria 4.0 prevede investimenti in beni strumentali con l’obiettivo di incentivare le imprese che investono in beni immateriali e materiali nuovi volti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi aziendali nonché all’acquisizione di competenze nella formazione del personale in nuove tecnologie.
Beneficiari
Possono beneficiare del credito d’imposta Industria 4.0 tutte le imprese indipendentemente da dimensione, settore economico di appartenenza, forma giuridica e regime contabile dell’azienda.
Devono essere rispettate la regolarità contributiva e le normative sulla sicurezza sul lavoro.
Beni strumentali materiali e immateriali 4.0
La misura agevolativa per l’acquisto di beni strumentali nuovi definisce le categorie di beni agevolabili:
- Allegato A: Beni materiali 4.0 (macchinari tecnologicamente avanzati).
- Allegato B: Beni immateriali 4.0 (software, piattaforme, applicazioni).
Per accedere al credito d’imposta, i beni devono:
- Rientrare nelle categorie definite dagli allegati A e B.
- Rispondere alle norme di sicurezza.
- Essere interconnessi al sistema informatico aziendale.
Aliquote fiscali
Anno | Aliquota per investimenti fino a 2,5 milioni | Aliquota per investimenti tra 2,5 e 10 milioni | Aliquota per investimenti tra 10 e 20 milioni |
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2020 | 40% | 20% | – |
2021 | 50% | 30% | 10% |
2022 | 40% | 20% | 10% |
2023 | 20% | 10% | 5% |
2024 | 15% | 10% | 5% |
2025 | 10% | 5% |
Adempimenti e modalità di utilizzo del credito d’imposta Industria 4.0
Per accedere al credito d’imposta Industria 4.0, le imprese devono rispettare una serie di adempimenti formali. Tra questi, la predisposizione di una perizia tecnica asseverata o una dichiarazione del legale rappresentante, che certifichi che i beni acquistati siano conformi ai requisiti previsti dalla normativa (Allegato A e B della Legge 232/2016). Inoltre, è necessario conservare la documentazione idonea a dimostrare l’interconnessione e l’integrazione dei beni nel sistema aziendale di produzione o gestione.
Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24, in tre quote annuali di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello di avvenuta interconnessione. È obbligatoria l’indicazione del credito nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di maturazione e nei successivi fino a completo utilizzo.
Formazione 4.0
La Formazione 4.0 offre un credito d’imposta per la formazione sulle tecnologie digitali. Le aziende possono rendicontare il costo della mancata produttività dei dipendenti durante la formazione, calcolato sul costo orario medio.