Le PMI che intendono incrementare il proprio capitale sociale avranno accesso a nuove opportunità attraverso la misura dei beni strumentali d’impresa potenziata.
È in procinto di essere pubblicato un decreto interministeriale, firmato dal MIMIT e dal MEF, che, con un finanziamento di 80 milioni di euro, darà attuazione all’articolo 21 del Decreto Crescita (Dl 34/2019, convertito nella legge 58/2019). Tale decreto consentirà alle PMI che aumentano il loro capitale sociale di usufruire delle agevolazioni della “Nuova Sabatini” in una forma potenziata.
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Condizioni di Accesso
Per beneficiare delle agevolazioni potenziate, le PMI devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere costituite come società di capitali (Srl, Srls, Spa, Sapa).
- Investire in beni strumentali 4.0, “green” o localizzati nelle regioni del Sud Italia.
- Prima della presentazione della domanda di agevolazione, deliberare un aumento del capitale sociale di almeno il 30% del finanziamento richiesto.
- Entro 30 giorni dalla concessione del contributo, sottoscrivere l’aumento del capitale sociale e versare almeno il 25% del suo valore, oltre all’intero sovrapprezzo delle azioni, se previsto. Nel caso di aumento del capitale sociale da parte di un unico socio o di una SRL semplificata, l’aumento deve essere interamente versato entro 30 giorni. L’aumento di capitale deve avvenire esclusivamente tramite conferimento in denaro. La quota restante dell’aumento di capitale deve essere versata entro la data di presentazione delle singole richieste di erogazione del contributo, in misura quanto meno proporzionale.
Forma dell’Agevolazione Potenziata
Le PMI che soddisfano i requisiti potranno beneficiare di un’agevolazione potenziata, con aliquote del:
- 5% per le micro e piccole imprese
- 3,575% per le medie imprese.
Le PMI che non rispettano i requisiti di accesso non potranno usufruire della “versione standard” dell’agevolazione e dovranno presentare una nuova domanda specifica.
Tempistiche di Attuazione
Per l’entrata in vigore completa del nuovo incentivo, si dovrà attendere l’emissione di un provvedimento della Direzione Generale del MiMIT, previsto per il 1° luglio 2024, contenente le regole operative per usufruire dell’incentivo e la modulistica per la presentazione delle istanze.
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