Una delle agevolazioni fiscali ancora poco conosciute e sfruttate da imprenditori e manager è il nuovo regime opzionale Patent Box. Questo strumento consente una massimizzazione fiscale per le spese di innovazione e miglioramento di prodotto che ogni anno le aziende sostengono per rimanere competitive sul mercato.
In un momento storico di digitalizzazione e integrazione digitale dei processi produttivi, molte aziende che stanno cambiando software, gestionale o produttivo possono accedere a questa agevolazione fiscale.
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Massimizzazione fiscale e recupero delle spese
Il Patent Box rappresenta un’opportunità strategica per molte imprese, incluse le microimprese, permettendo loro di recuperare le spese legate all’innovazione e allo sviluppo di beni immateriali. Queste spese possono includere:
- Costo del personale (subordinato o autonomo) coinvolto nel progetto
- Spese per i professionisti esterni
Requisito per accedere all’agevolazione
Un requisito fondamentale per accedere a questa agevolazione è il deposito del bene immateriale presso gli enti istituzionali competenti. Vediamo insieme come procedere con il primo passo per ottenere l’agevolazione Patent Box, con particolare riferimento ai disegni e modelli industriali.
I diritti esclusivi e la tutela legale
Il deposito del bene immateriale permette all’azienda di ottenere diritti esclusivi per lo sfruttamento di quel bene. Ciò consente di impedire ad altre persone fisiche o giuridiche di copiare o utilizzare il bene senza autorizzazione.
Tutti questi diritti sono regolati dal Codice di Proprietà Industriale (CPI).
Business case: azienda manifatturiera ALFA
Ipotizziamo che l’azienda manifatturiera ALFA, operante nel settore della produzione di mobili in legno, sostenga costi e risorse per modificare esteticamente i propri prodotti con l’obiettivo di creare un nuovo campionario.
Decidendo di tutelare i propri prodotti, ALFA può depositare il disegno del prodotto presso:
- Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM)
- Ufficio dell’Unione Europea (EUIPO)
- Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO), per una tutela internazionale
Quali tipi di disegni e modelli possono essere depositati?
Secondo il CPI, per disegni e modelli si intende l’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte, caratterizzato da:
- Linee, contorni e colori
- Forma e struttura superficiale
- Materiali del prodotto o del suo ornamento
Questi elementi devono essere nuovi e avere un carattere individuale.
Criteri di novità e individualità
La novità si riferisce all’assenza di un disegno o modello identico già registrato. Per “identico” si intende un disegno che differisce solo per dettagli irrilevanti.
Il disegno o modello può rappresentare:
- Un prodotto finito
- Una parte di un prodotto complesso, purché resti visibile durante l’uso da parte del consumatore
Limiti della tutela
È importante notare che la tutela sui disegni e modelli riguarda esclusivamente le caratteristiche estetiche e visibili del prodotto, non le sue funzioni tecniche. Se un’invenzione porta novità anche a livello tecnico, questa potrà essere tutelata con un brevetto separato.
Durata della registrazione
La registrazione di un disegno o modello ha una durata iniziale di cinque anni, rinnovabile fino a venticinque anni. Gli effetti della tutela decorrono dalla data di presentazione della domanda e restano in capo all’autore, che solitamente coincide con l’impresa.
Se l’inventore lavora per l’azienda, il rappresentante legale dell’impresa firma la domanda di deposito e gode dello sfruttamento esclusivo del disegno o modello. Tuttavia, l’inventore non può vantare diritti su di esso.