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Crediti d’imposta energia e gas imprese 2° trimestre 2023

Con il Decreto Legge 30 marzo 2023 è stato esteso anche al secondo trimestre del 2023 la possibilità da parte delle imprese di richiedere il credito d’imposta per consumi di energia elettrica e gas naturale.

I requisiti per accedere al credito rimangono i medesimi, ma si riscontra una modifica delle aliquote per il calcolo del credito:

  • Per aziende energivore, il credito d’imposta è pari al 30% del consumo sostenuto nel secondo trimestre 2023;
  • Per aziende non energivore il credito d’imposta ammonta al 10% del consumo relativo al secondo trimestre 2023;
  • Per aziende gasivore l’aliquota per il calcolo del credito è pari al 20% dei consumi non termoelettrici;
  • Per aziende non gasivore l’aliquota per il calcolo del credito è pari al 20% dei consumi non termoelettrici.

Aiuti per gli investimenti produttivi – POR FESR 2021-2027 (FVG)

La Regione Friuli Venezia Giulia mette a disposizione un contributo a fondo perduto fino al 40% per gli investimenti in macchinari innovativi, hardware software e consulenze specialistiche delle PMI.

Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:

  • 25.000 euro, nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa;
  • 37.500 euro, nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa;
  • 50.000 euro, nel caso in cui il richiedente sia una media impresa.

Il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 500.000 euro.

Possono presentare domanda e beneficiare degli Aiuti per gli investimenti produttivi le imprese iscritte nel Registro delle imprese. Possono presentare domanda e beneficiare degli Aiuti per gli investimenti produttivi anche i soggetti che, pur non avendo sede operativa nel territorio regionale nella quale è da realizzare il progetto al momento della presentazione della domanda, si impegnano, mediante apposita dichiarazione, ad attivarla entro la data di rendicontazione del progetto. 

Sono ammissibili i progetti che, utilizzando i mutamenti della tecnologia, sono finalizzati all’ottimizzazione e all’ammodernamento:

  1. dei processi produttivi del beneficiario;
  2. della capacità produttiva del beneficiario;
  3. dei modelli organizzativi e di business del beneficiario;
  4. delle linee di prodotto e di servizio del beneficiario.

Sarà possibile presentare la domanda dalle ore 10.00 del giorno 16 maggio 2023 fino alle ore 16.00 del giorno 29 giugno 2023 esclusivamente tramite l’apposito Sistema informatico.

Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia

Tramite il fondo 394/81 sono state stanziate delle risorse per il sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia che sono state danneggiate a seguito dell’attuale conflitto in corso. 

Possono presentare domanda per l’agevolazione quelle imprese che alla data di presentazione della domanda hanno realizzato un Fatturato estero da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia rispetto al Fatturato estero totale almeno pari al 10%, e che hanno subito una riduzione nell’anno 2022 del fatturato estero a livello aggregato da tali aree, a seguito del conflitto, di almeno il 20% rispetto al valore del fatturato estero medio complessivo realizzato nel biennio precedente e dichiarato e asseverato in sede di  presentazione  della  Domanda  verso  le medesime geografie.

L’agevolazione che potrà essere concessa è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci dell’azienda richiedente ed è compreso tra un minimo di 50.000€ e un massimo di 2.500.000€ (se punteggio riguardante il merito creditizio è tra 1 e 5) o di 1.000.000 (se punteggio riguardante il merito creditizio va da 6 a 10).

L’importo richiesto dall’impresa richiedente verrà erogato a titolo di finanziamento a tasso zero, anche se in alcuni casi è possibile che venga concesso un cofinanziamento a fondo perduto fino ad un massimo del 40% dell’importo complessivo.

In ogni caso il Cofinanziamento non può eccedere in alcun momento il limite massimo di aiuti di Stato di cui alla sezione 2.1 del Temporary Crisis and Transition Framework disponibile per impresa richiedente. 

Sarà possibile presentare la domanda dalle ore 9:00 del 03 maggio 2023 fino alle 18:00 del 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.

Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia

Simest ha recentemente stabilito un intervento Agevolativo a sostegno delle PMI e Mid Cap esportatrici, considerate singolarmente o a livello di Gruppo, per fare fronte agli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti, anche a livello di filiera, verificatesi nel 2022 a seguito della crisi in atto in Ucraina, per mantenere e salvaguardare la competitività delle stesse sui mercati internazionali. Per poter rientrare tra le beneficiarie di questa agevolazione le imprese richiedenti dovranno soddisfare i seguenti requisiti:

  • alla data di presentazione della Domanda, avere un rapporto Fatturato medio estero totale/Fatturato medio totale almeno pari al 10%;
  • alla data di presentazione della Domanda, avere registrato sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021, approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia (anche   funzionali   alla realizzazione del Fatturato estero dell’impresa Richiedente);
  • in assenza dei requisiti di cui al punto 2, dichiarare alla data di presentazione della domanda, in alternativa: o di approvvigionarsi da fornitori che hanno approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina, Russia o Bielorussia, sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021;o di fare parte di un Gruppo comprendente almeno una impresa che si è approvvigionata direttamente e/o indirettamente da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021. In tale ipotesi, il requisito è soddisfatto se posseduto da almeno una delle imprese del Gruppo (anche diversa dall’Impresa   Richiedente).

L’importo che si può richiedere è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci dell’impresa richiedente e può andare da un minimo di 50.000€ ad un massimo di 2.500.000€ (se punteggio riguardante il merito creditizio è tra 1 e 5) o di 1.000.000 (se punteggio riguardante il merito creditizio va da 6 a 10).

L’importo massimo dell’intervento agevolativo non potrà superare il 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

L’agevolazione sarà erogata sotto forma di finanziamento a tasso zero, anche se in alcuni casi è ammissibile la richiesta della trasformazione di una parte in cofinanziamento a fondo perduto per non più del 40% dell’agevolazione totale.

Sostegno a iniziative delle imprese finalizzate a contrastare gli impatti negativi generati dalla Brexit

L’Agenzia per la coesione territoriale ha indetto un avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto, in regime de minimis, per favorire le iniziative che sono state intraprese dalle imprese danneggiate dal recesso del Regno Unito dall’Unione Europea.

Sono ammissibili le spese relative ad attività che l’impresa ha realizzato per contrastare l’impatto negativo derivante dalla Brexit. In particolare, le stesse dovranno essere state sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e la data della Proposta di Finanziamento e non dovranno essere complessivamente inferiori ai 10.0000€, al netto dell’IVA. 

Si tratta di una procedura a sportello la cui presentazione delle domande è aperta dalle ore 12:00 del 13 aprile 2023 e fino alle ore 12:00 del 12 luglio 2023.

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