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Ogni impresa – piccola o grande che sia – ha bisogno di un modello chiaro per decidere dove investire tempo, risorse e attenzione.
Senza uno schema semplice e condiviso, le attività si frammentano, i progetti crescono “per stratificazione” e le decisioni diventano lente.

Due strumenti sono particolarmente utili per fare ordine e visione:

  • Business Model Canvas, per definire e comprendere come funziona il modello di business.
  • Lean Canvas, per renderlo snello, concreto e orientato all’esecuzione.

Entrambi sono efficaci, ma servono a scopi diversi. E quando usati bene diventano un acceleratore per la crescita di qualsiasi PMI.

Indice dei contenuti

Che cos’è il Business Model Canvas e perché è utile

Il Business Model Canvas (BMC) è una rappresentazione visuale, organizzata in 9 blocchi, che descrive come l’azienda crea, consegna e incassa valore.

I blocchi principali riguardano:

  • Chi serve (segmenti di clientela)
  • Cosa offre (proposta di valore)
  • Come raggiunge e serve i clienti (canali, relazioni)
  • Cosa serve per farlo funzionare (attività, risorse, partner)
  • Come si regge economicamente (costi e ricavi)

Il suo punto di forza è la visione completa: tutto il modello di business è leggibile in un’unica pagina.
Per una PMI significa avere uno strumento:

  • semplice da condividere con proprietà, responsabili e team;
  • utile nei momenti di cambiamento (nuovi mercati, nuovi prodotti, riposizionamento);
  • perfetto per “pulire” idee confuse e trasformarle in un disegno ordinato e logico.

Il limite: spesso è troppo “teorico”

Molte aziende compilano il Business Model Canvas e poi… non succede nulla.

Perché?

  • Rimane uno strumento descrittivo, non operativo.
  • È ricco, ma può risultare complesso per chi non è abituato a ragionare in termini strategici.
  • Non evidenzia subito problemi, rischi e priorità.

Per questo, negli ultimi anni, molte PMI stanno adottando uno strumento più snello.

Il Lean Canvas: la versione pratica per chi vuole esecuzione

Il Lean Canvas – sviluppato da Ash Maurya – nasce per le startup, ma è perfetto anche per le PMI che vogliono capire velocemente cosa funziona e cosa no.

Rispetto al BMC, sposta l’attenzione su elementi più diretti e immediati, come:

  • Problemi reali del cliente
  • Soluzioni da testare
  • Proposta di valore chiara e unica
  • Metriche chiave
  • Vantaggio competitivo
  • Struttura costi e ricavi

È uno strumento che obbliga a scegliere, tagliare, semplificare.
Per questo funziona molto bene nelle aziende dove serve:

  • prendere decisioni rapide,
  • accorciare il time-to-market,
  • creare nuovi servizi o linee di business,
  • sfoltire idee troppo vaghe,
  • gestire l’incertezza (nuovi mercati, nuovi clienti, nuove offerte).

Business Model Canvas vs Lean Canvas: quando usare l’uno e quando l’altro

Business Model Canvas → quando serve una fotografia completa

  • nuovi soci, acquisizioni, riposizionamento strategico
  • revisione del modello di business
  • analisi dell’azienda per progetti di crescita
  • comunicare una visione unitaria a tutto il team

Lean Canvas → quando serve passare rapidamente all’azione

  • lanciare un nuovo prodotto
  • valutare un nuovo servizio
  • testare un’idea con investimenti minimi
  • correggere processi che non funzionano
  • costruire offerte snelle e validate

In sintesi:
Il BMC ti dice chi sei e come lavori.
Il Lean Canvas ti dice cosa devi fare adesso per funzionare e dove eliminare sprechi, complessità e rischi.

Come usarli concretamente in una PMI

Ecco un flusso operativo che adottiamo spesso nei nostri progetti:

  1. Analisi attuale
    Si compila un Business Model Canvas per comprendere la situazione reale.

  2. Identificazione criticità
    Individuazione delle aree dove il modello non è sostenibile o non è profittevole.

  3. Progettazione snella
    Si passa al Lean Canvas per definire le priorità e costruire ipotesi verificabili.

  4. Test & misure
    Le soluzioni vengono validate tramite metriche semplici (tempi, costi, tasso di conversione, valore generato).

  5. Iterazione
    Il Canvas diventa un documento vivo, che si aggiorna man mano che l’azienda evolve.

Perché funzionano davvero

Gli strumenti funzionano non perché “riempiti bene”, ma perché:

  • costringono a fare chiarezza,
  • permettono di condividere le scelte,
  • evitano piani complicati e inutili,
  • spingono a ragionare per priorità,
  • fanno emergere sprechi, incertezze e rischi prima che diventino problemi.

Nelle PMI, spesso il valore più grande è la condivisione del modello con proprietà, management e team operativi: tutti leggono lo stesso foglio, nello stesso modo.

Conclusione

Business Model Canvas e Lean Canvas sono strumenti potenti, ma diventano davvero utili solo quando vengono applicati ai problemi concreti dell’azienda.
Se usati insieme, offrono:

  • una visione completa,
  • una strategia snella,
  • un percorso pratico verso la crescita.

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