Il credito d’imposta formazione consente di finanziare totalmente programmi di formazione, processi di trasformazione tecnologica e digitale creando e consolidando competenze in azienda. Scopri il periodo di validità e i dettagli in questo post.
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Cos’é il credito di Imposta
Il Credito d’imposta è una somma che un contribuente vanta nei confronti dell’Erario. Questa situazione può verificarsi quando:
- ci sono dei versamenti in eccesso rispetto al reale debito fiscale come ad esempio maggiori acconti Irpef rispetto al debito fiscale risultante dal 730
- ci sono specifici meccanismi tributari indispensabili per la funzionalità di specifiche imposte come ad esempio la rivalsa e detrazione dell’IVA;
- sono previste particolari agevolazioni, riconosciute con la formula del credito d’imposta (ed è il caso di cui trattiamo in questo articolo)
Tale credito può essere utilizzato:
- tramite rimborso oppure scomputandolo direttamente nella dichiarazione, sottraendo al debito annuale il relativo credito d’imposta;
- tramite l’istituto della compensazione.
Una tra le misure più interessanti è stata quella a favore delle imprese che avevano effettuato investimenti in attività di ricerca e sviluppo negli anni 2015-2020. Ma la cosa più interessante è che la Legge di Bilancio 2021 ha esteso i benefici del credito d’imposta formazione 4.0 anche per le spese sostenute nel corso del 2021 – 2022: una grande opportunità per le PMI di realizzare un programma di formazione e consulenza per innovare, creare efficienza, organizzare e sviluppare le aziende, “a costo zero”.
Caratteristiche dell’incentivo formazione 4.0
- Utilizzabile da tutte le imprese
- Non soggetto a pre-autorizzazione/approvazione, ma «automatico»
- Possibilità di recupero dei costi del personale dipendente
- Ottenibile dall’anno fiscale successivo alla conclusione delle spese
- Valido dall’esercizio 2015 al 2020
Chi può beneficiare dell’agevolazione del credito d’imposta per la formazione 4.0
Tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, che effettuano investimenti di ricerca e sviluppo.
- Imprese residenti nel territorio dello stato
- Stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di impese non residenti
- Enti non commerciali con riferimento all’attività commerciale eventualmente esercitata
- Imprese agricole che determinano reddito agrario
- Consorzi
- Reti di imprese (sia soggetto, sia contratto)Soggetti che intraprendono attività anche a parte dal periodo successivo al 31.12.2014.
Il credito d’imposta formazione esteso al 2021-2022 finanzia gli investimenti per la formazione in ottica industria 4.0, in particolare:
- Piccole Imprese con un massimo di 300’000 euro annui
- Medie Imprese con un massimo di 250’000 euro annui
- Grandi Imprese con un massimo di 250’000 euro annui
Non possono invece beneficiare dell’agevolazione i titolari di reddito di lavoro autonomo (professionisti) e gli enti non commerciali.
Gli Importi del Credito d’Imposta
Limite minimo: 30.000 €. Il credito di imposta potrà essere calcolato e utilizzato su una spesa complessiva di almeno 30.000 euro per investimenti in ricerca e sviluppo effettuata in ciascun periodo d’imposta in relazione al quale si intende fruire dell’agevolazione. Limite massimo: 40 milioni di €, anche se la normativa lo identifica in termini di credito: Il credito d’imposta spetta fino a un importo massimo annuale di 20 milioni per ciascun beneficiario .