Deimos di Trichiana (Belluno) ha ottenuto un prestigioso riconoscimento che la fa rientrare di diritto tra le eccellenze italiane. L’azienda infatti ha ottenuto il Top 500 della Provincia di Belluno posizionandosi al 100esimo posto.
Top 500 è la più importante ricerca e analisi del tessuto imprenditoriale italiano: una fotografia dei diversi sistemi produttivi locali e una visione macroeconomica del nostro Paese e racconta le storie di successo delle migliori aziende del territorio.
Deimos è nata con lavorazioni per conto terzi nel settore climatizzazione e refrigerazione industriale e da alcuni anni sta lavorando per realizzare il sogno di ogni terzista: creare una linea di prodotti a marchio proprio. Nasce così Fògher, linea di cucine da esterno e macchine-barbecue di alta qualità.
L’azienda da un anno ha intrapreso un percorso di riorganizzazione e innovazione con il Metodo Make per affrontare al meglio questa importante sfida nel mercato.

Deimos Group al 100esimo posto nella Top500 delle aziende del Bellunese
“Abbiamo contattato Make perché avevamo l’esigenza di riorganizzare la nostra struttura. Avevamo bisogno di qualcuno capace di guidarci a migliorare nell’ottica di una produzione organizzata. Qualcuno che ci dicesse quali potevano essere i nostri punti deboli e ci aiutasse a correggerli”
racconta Raffaella Raveane, socia, insieme al fratello Fabio, e ai coniugi Giorgio ed Elisa De Rigo, a capo di Deimos
“Noi conoscevamo già per sentito parlare di Lean. Altre aziende si erano proposte nel tempo ma erano molto proiettati verso inglesismi e teoremi che nella nostra struttura non sarebbero stati recepiti nel modo corretto, creando resistenze all’interno del personale, cosa che non volevamo assolutamente. Make Group invece ci è piaciuta proprio per l’approccio molto pragmatico, vanno dritti al punto, senza fare tanto i cattedratici, pur avendo complete e solide competenze in materia.”
continua Raffaela.
Lavorando con Make abbiamo avuto il risultato di far alzare un po’ quella nebbia che offuscava i nostri obiettivi e, di conseguenza i nostri metodi di lavoro.
Sono riusciti ad individuare i nostri punti deboli ma anche a valorizzare i punti di forza e hanno lavorato bene soprattutto su questi. Abbiamo condiviso un programma che ci sta guidando a rimanere in traiettoria. Prima di Make noi magari avevamo tante idee giuste, ma non organizzate. Loro hanno capito i nostri obiettivi, ci hanno aiutato a definire le nostre priorità e quindi sono riusciti a riprogrammare le nostre esigenze. E ora tutto ha iniziato a funzionare in modo molto più lineare ed efficiente.
Ma non solo.
C’è un altro grande beneficio che abbiamo ottenuto lavorando con Make Group ed è la condivisione dei nostri progetti con tutti i nostri collaboratori. Prima di Make noi sapevamo di dover e voler lavorare molto sulla condivisione con le persone, rendere tutti partecipi ad un unico progetto. Ma nonostante la buona intenzione, il risultato era tutt’altro che facile da raggiungere. Arrivare a condividere i progetti con tutti i nostri collaboratori, e non solo tra noi 4 soci, è stato un risultato importante che Make ha saputo instaurare bene. Con la nuova condivisione allargata, le nostre persone sentendosi coinvolte aiutano e si rendono parte attiva, invece che subire ordini e direttive”
conclude Raffaella.
Essere testimoni e partner del successo di un’azienda è quello che ci muove e ci motiva ogni giorno.
Vedere i nostri clienti soddisfatti, i loro fatturati crescere (ma soprattutto gli utili!), essere parte del cambiamento che porta le persone a fare sempre più squadra e lavorare in modo sempre più efficiente è una gran cosa. Ma quando poi arrivano riconoscimenti importanti come quello che ha ottenuto Deimos Group, un festeggiamento e riconoscimento speciale è d’obbligo!
Sono molte le aziende che hanno compreso l’importanza dei principi Lean Management. La difficoltà non è conoscere i metodi e gli strumenti, su questo ci sono molti libri e corsi di formazione, ma la capacità di applicarli alle micro, piccole e medie imprese. E’ necessario un approccio differente dalle grandi organizzazioni ed industrie che dispongono di una struttura organizzativa e strategica decisamente diversa. Inoltre da qualche anno ci si trova a confrontarsi con un altro ambito chiamato Industria 4.0.